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18 aprile – Stimolazione multisensoriale e disabilità: l’avvio di un progetto a Modena

ambiente SnoezelenIl 18 aprile 2014, presso la Sala Ulivi di Modena, Via C. Menotti 134, intervento della Fondazione Asphi nell’ambito del convegno “Stimolazione multisensoriale e disabilità: l’avvio di un progetto a Modena”. Il convegno è organizzato in occasione dell’inaugurazione della sede dell’Associazione Parkinson Modena e di una stanza di stimolazione e rilassamento multisensoriale tipo “Snoezelen”.

Presentazione
Il legame tra emozioni, vissuto psichico e malattia è territorio di grande interesse per una medicina centrata sull’essere umano nella sua totalità più che sulla malattia. Un ambiente tipo “Snoezelen”, rappresenta uno spazio e un metodo di avvicinamento alla sofferenza attento e rispettoso, basato sull’empatia, capace di valorizzare le differenze e le abilità residue dei malati e di rappresentare un formidabile strumento per chi se ne prende cura, dal familiare al medico.

Il progetto di Modena prevede uno spazio multisensoriale a servizio dei malati di Parkinson, ma anche rivolto all’esterno, offerto alla sperimentazione, al desiderio di fare esperienza dei ricercatori scientifici, dei medici, così come delle tante associazioni di volontariato che si prodigano per migliorare la qualità della vita di persone che hanno incontrato la malattia neurologica, oncologica, psichiatrica, o anche a dirigenti di comunità, di strutture per anziani, in cerca di quel qualcosa “in più” per i loro ospiti, per gli operatori.

Il convegno è un’occasione per conoscere il progetto, per provare di persona la stanza, per ascoltare il racconto di alcuni dei protagonisti di un approccio ancora poco diffuso in Italia, ma validato in vari paesi attraverso insperati, positivi risultati su centinaia di malati.

La stimolazione multisensoriale, la meditazione sono strade che attraverso metodiche differenti tendono allo stesso nobile obiettivo: il benessere della persona, come singolo e come soggetto sociale.

Segreteria organizzativa: Ass.ne Parkinson Modena – cell. 320 0772580 – parkmo@email.it

Programma

9.30 Saluti di Francesca Maletti, assessore alle Politiche Sociali del comune di Modena e del dott.Massimo Giusti, vice-presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

10.00 Il progetto di una stanza multisensoriale in città: genesi e visioni future
Relatore: Paola Aime, presidente Ass.ne Parkinson Modena

10.15 La stimolazione multisensoriale: un nuovo approccio nell’ambito dei trattamenti non farmacologici
Dott. Andrea Fabbo, Responsabile Programma Demenze A.USL Modena e U.O. Fasce Deboli (Anziani, Disabili e Cure Domiciliari) Distretto di Mirandola

11.00 “Approccio Snoezelen: risposta innovativa al benessere della persona”
Dott.Giacomo Menabue Terapista della Riabilitazione Psichiatrica presso Nucleo Specialistico Demenze CISA di Mirandola

11.45 Il modello olistico in Ospedale
Dott.ssa Francesca Sireci, psicologa, Esperta in PNEI e Modello Mente-Corpo, collaboratrice del prof.Gioacchino Pagliaro, Direttore U.O.C. Psicologia Clinica Ospedaliera ospedale “Bellaria” di Bologna

12.30/13.45 Break

14.00 Introduzione alle stanze multisensoriali
Claudio Dalla Torre, progettista di spazi multisensoriali. Titolare di LIFE EMOTIONS, Flavon (TN)

14.30 Esperienze di stimolazione cognitiva, attività di comunicazione e partecipazione sociale con tecnologie multimediali e ausili.
Cristina Manfredini e Nicola Gencarelli di Fondazione Asphi Onlus

15.15 Energie Fisiche e Riprogrammazione di Cellule Staminali: Suono e Musica per una Nuova Prospettiva in Medicina Rigenerativa
Prof. Carlo Ventura, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Scuola di Medicina, Università di Bologna-Direttore del Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali
Maurizio Villa: progettista poltrona sonora, titolare di SONOLAB, Bologna

Durante l’intervallo e dalla chiusura dei lavori alle 18.00, ogni 15 minuti sarà possibile fare esperienza singolarmente nella stanza multisensoriale accompagnati da un facilitatore. E’ necessario prenotarsi a partire dal giorno precedente il convegno, chiamando la segreteria organizzativa.

Visite libere a piccoli gruppi sono possibili durante l’intera giornata.

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