Il progetto è il frutto della collaborazione tra ASPHI e la Fondazione CARIPLO.
Le persone disabili con scarsa professionalità rischiano l’esclusione dal mondo del lavoro ed i bisogni delle imprese sono sempre più connessi alla conoscenza e all’uso delle tecnologie. Determinando i bisogni delle imprese si ritiene possibile, attraverso percorsi formativi individualizzati, far conseguire alle persone disabili partecipanti al progetto una professionalità di base appetibile per il mercato.ObiettivoÈ un progetto di inserimento lavorativo di disabili che si propone di documentare il processo completo di integrazione lavorativa con l’obiettivo di diffondere un modello replicabile.
Tale modello è elaborato sperimentando sul campo l’accompagnamento in azienda di 12 persone disabili e, al fine di favorirne la produttività, fornisce loro la necessaria formazione informatica personalizzata.Azioni
Il modello proposto delinea le azioni di:
- analisi delle capacità e delle potenzialità della singola persona disabile, attraverso una preventiva selezione e una successiva indagine del bilancio delle competenze, al fine di individuare un percorso formativo personalizzato e rivolto ad obiettivi effettivamente perseguibili;
- identificazione delle imprese interessate all’inserimento lavorativo e loro coinvolgimento nell’individuazione:
- della mansione produttiva proponibile per la persona disabile;
- dei percorsi formativi necessari all’acquisizione della competenza;
- del tutor aziendale e, ove necessario ,della relativa formazione;
- somministrazione di un percorso formativo individualizzato a distanza che simula un ambiente didattico virtuale, senza limiti di tempo e spazio (accesso via Internet), personalizzato secondo le esigenze dello studente e dotato di un’interfaccia facilitata ed indipendente;
- organizzazione di tirocini in azienda e accompagnamento nella fase introduttiva dell’inserimento a supporto del tutor aziendale, con particolare attenzione al superamento di eventuali barriere e all’adattamento del posto di lavoro.